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Roche – A fianco del coraggio
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Ciao sono Rosario ho 31 anni e vivo al fianco del coraggio.
La mia ragazza si chiama Chiara ed ha 25 anni ed è sempre stata una combattente, fin da bambina. Chiara nasca con una malattia genetica rara la NF1 fortunatamente in una forma lieve che le provoca dei neurofibromi interni da tenere sotto controllo. Andava tutto bene..finché un giorno Chiara a soli 10 anni avverte un forte dolore al braccio e iniziano i controlli ed arriva l'esito..Cancro maligno delle Guaine Nervose, Chiara ogni volta che mi racconta come la sua vita sia cambiata da un momento all'altro, non riesco a trattenermi..mi racconta come sia stata dura ma anche che se è riuscita a superare tutto è statao grazie ai medici, alla sua famiglia e ai volontari che non l hanno mai fatta sentire sola.
Io e Chiara stiamo insieme da più di 9 anni, ci siamo conosciuti quando Chiara aveva soli 16 anni e io 21 e ci siamo innamorati da subito, abbiamo fatto mille esperienze insieme, abbiamo viaggiato per il mondo, siamo cresciuti insieme e non abbiamo mai smesso di ridere insieme. Nel 2021 Chiara, l'amore della mia vita incomincia ad avere dei dolori nuovamente nel braccio, dolori che le sembravano familiari..ed ricominciano i controlli, gli interventi.. ed ecco di nuovo la diagnosi TUMORE MALIGNO, è stato uno shock, mi ricordo quel giorno le urla, le lacrime, la delusione dalla vita.. ma dopo un momento di sconforto ci siamo fatti forza ed abbiamo reagito e iniziato cure e interventi. Non è stato facile, per nessuno dei due, mi sentivo impotente davanti il suo dolore, vedere quanto la facesse soffrire perdere i capelli a causa della chemio, vomitare, la nausea, i dolori alle ossa.. però quando sono finiti quel maledetti 6 cicli di chemio, dovevo fare qualcosa per farle capire quanto l amassi, quanto ai miei occhi ma a quelli di tutti fosse forte anche se lei spesso non si sentiva tale..e allora siamo partiti in crociera e le ho chiesto di sposarla e si ci sposeremo, ci sposeremo il 14 luglio 2023.
Da quel giorno ho visto finalmente nei suoi occhi una luce diversa, una luce che riusciva a credere che un futuro potrà esserci e ci sarà.
Dopo la chemioterapia andava meglio ma i valori poi sono di nuovo schizzati e allora Chiara ha iniziato anche la radioterapia, terapia che si ha fatto scendere i valori ma che insieme già agli interventi passati le ha causato una quasi paralisi della mano e parte del braccio.
Tutto ciò distruggere Chiara ma distruggere anche me..ma non perché lei adesso abbia la mano semi paralizzata, piena di cicatrici no non per quello..non mi importa quello ma perché fa stare male lei..non potere più fare le azioni quotidiane come un tempo, non accettarsi esteticamente anche se non si rende conto di quanto sia bella..
Adesso sta provando vari interventi per provare un minimo a muovere la mano..a poter prendere un oggetto..e spero con tutto il cuore che andra bene..che riesca di nuovo a muoverla..in più fra un messetto abbiamo la pet e periamo che le cose almeno da questo punto di vista siano sotto controllo come la pet di 4 mesi fa..
Io spesso mi trovo in difficoltà, perché non so se sarei riuscito ad avere la sua stessa forza..però faccio tutto ciò che è in mio potere per darle capire quanto la amo. E no non mi sento un super eroe, qui la eroina è la mia donna.